domenica 23 febbraio 2014

Etiopia: l'ultima colonia (cinese) d'Africa

Addis Abeba è oggi una città moderna e sventrata, le strade sono completamente aperte, si scava e si costruisce ovunque, quasi tutta l’ingegneria civile in Etiopia e nell’Africa dell’Est è in mano a compagnie cinesi, le gare d’appalto non esistono più.
I colossi cinesi arrivano con denaro contante con cui corrompono i funzionari per garantirsi gli appalti dei lavori. Oggi ponti, strade, centri commerciali, ferrovie, tutto e ovunque, è in mano loro.
Quello che  potrebbe essere un vantaggio per i lavoratori africani in realtà non porta loro alcun beneficio perché anche la mano d’opera (80%) è cinese. Una manodopera che ora comincia a scarseggiare e quindi molti degli operai provengono dalle carceri, i famosi “Laogai”.
Da molti statisti questa è stata denominata ‘nuova colonizzazione silenziosa’.
L’Etiopia è uno dei Paesi più moderni dell’Africa orientale, ma a vantaggio di pochi, l’83% della popolazione vive ancora nelle zone rurali in case di lamiera su terra battuta e il progresso ha portato un nuovo triste fenomeno: la mendicanza.
Per un bianco è quasi impossibile riuscire a camminare senza che qualcuno si precipiti ad “aiutarlo”, molti ragazzi cercano di racimolare soldi offrendosi come guide, accompagnatori, facchini, qualsiasi cosa pur di ottenere una mancia.
Questo sta portando molti ragazzi a non andare più a scuola ed è impossibile biasimarli: uno stipendio alto in Etiopia raramente supera i 400 dollari mensili, con le mance si può guadagnare anche 50, 100 dollari al giorno se ci si apposta fuori dagli alberghi giusti dove sfortunatamente anche la prostituzione dilaga.
Parlo con uno dei ragazzi che mi insegue da giorni per capire come vive:
Sei di Addis Abeba? Dove vivi ora?”
Sono di un villaggio ad est vicino Nazret, ora vivo a casa di un amico, mi sono spostato ad Addis Abeba perché qui è più facile fare soldi“.
Fare soldi, esattamente come cerchi di guadagnare?
Qualsiasi cosa, accompagno i turisti, faccio da guida, li porto nei posti giusti, a volte mi faccio comprare dei libri dicendo di essere uno studente e poi d’accordo con il libraio riporto indietro i libri e dividiamo la quota“.
Questo non è rubare, secondo te?
No, rubare è mettere le mani direttamente nelle tasche a qualcuno, noi qui prendiamo questi soldi come aiuto perché siete più ricchi, è un modo per aiutarci, tutto quello che indosso mi è stato regalato da qualche turista, anche tu dovresti darmi qualcosa o almeno comprare un po’ di Ganja[marijuana, NdA].”
Provare a spiegare a Kidane che questo non è un modo corretto per vivere è stato inutile, dal suo punto di vista questo tipo di guadagno è perfettamente logico, dopo un po’ di tempo in Africa si può comprendere il perché.
TRATTO DA http://vociglobali.it/2014/02/21/corno-dafrica-etiopia-lultima-colonia-cinese/

mercoledì 28 agosto 2013

Selam

Bambina a Aleta Wondo, 19.8.2013
Siamo appena tornati dal nostro viaggio in Etiopia... quasi 3000 km percorsi da Shashemenne a Gondar e Lalibela passando per la disordinata Addis Abeba! Un paesaggio incredibile per un Paese allo stesso modo indecifrabile...
Accogliente come il sorriso dei bambini... diffidente come lo sguardo di un giovane ragazzo... orgoglioso come il saluto di un anziano...
Ma l'impressione è quella di un Paese in pace... "selam"... che guarda con speranza a un futuro per i milioni e milioni di bambini che corrono incontro a un pulmino con 18 "faranjii" !!!

Da domani i racconti e le foto del viaggio troveranno spazio in queste pagine !

sabato 10 agosto 2013

Itinerario viaggio Lvia in Etiopia (16-28 agosto 2013)

MAPPA D’INSIEME ITINERARIO 
2650 Km complessivi – 40 ore circa complessive

(è possibile seguire i voli di andata e ritorno cliccando qui )


17/8       ADDIS ABEBA  (O) -SHASHEMENE (H)
18/8       SHASHEMENE (H) – ALABA (C) – SHASHEMENE – WONDO GENNET (G)
19/8       SHASHEMENE (H) – ALETA WONDO (E) – AWASSA (F) – SHASHEMENE
20/8       SHASHEMENE (H) – ADDIS ABEBA (O)
21/8       ADDIS ABEBA (O) – BAHIR DAR (L)
22/8       BAHIR DAR (L) - LALIBELA (K)
23/8       LALIBELA
24/8       LALIBELA (K) – BAHIR DAR (L)
25/8       BAHIR DAR – CASCATE NILO (M) – DEBRE MARKOS (N)
26/8       DEBRE MARKOS – ADDIS ABEBA (O)
27/8       ADDIS ABEBA


domenica 21 aprile 2013

Misteriosa Etiopia


Ricca di storia, di flora, di fauna e di tradizioni culturali, l'Etiopia meriterebbe di essere famosa come l'Egitto.
Purtroppo però il suo nome evoca i lunghi periodi di carestia e di guerra che hanno colpito il Paese.
Un'immagine che ha i suoi lati positivi, in quanto ogni viaggio in Etiopia sarà caratterizzato dal sapore dell'avventura e della scoperta.
Il paesaggio è disseminato di chiese rupestri, castelli imponenti e monasteri isolati, mentre gli amanti della natura potranno ammirare indimenticabili cascate, montagne e fauna locale.
Viaggiare in questo Paese può essere impegnativo, ma anche estremamente appagante - e non dovrete preoccuparvi delle orde di turisti, almeno per il momento...  (dal Libro dei Viaggi, Lonely Planet)